i miei lettori cinesi, loro si che hanno tanto riso

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Non possiamo certo dire che sull’Internet ci sia carenza di simpatia, anzi qui sopra le battute sono la morte sua, ma se volete il mio parere il risultato di tutto questo umorismo da dilettanti – nel senso che sull’Internet quelli il cui lavoro è strappare sorrisi altrui sono pochissimi e tutti gli altri lo fanno perché pensano di fare ridere ma poi boh – alla fine va a collocarsi nell’area delle risate a denti stretti della Settimana Enigmistica. Ma se riuscite a sganasciarvi dalle risa in questo regime in cui tutti – io in primis – facciamo di tutto per risultare delle sagome sono contento per voi. Non ricordo davvero l’ultima risata a crepapelle che mi sono fatto, ma probabilmente non è un problema vostro ma mio e della depressione latente che mi accompagna dai tempi di “The head on the door”. E proprio ieri ho letto di una ricorrenza che mi ha lasciato di sasso, una delle tante che ci fanno chiedere come sia possibile che sia passato già così tanto tempo: venticinque anni fa andava in onda la prima puntata di Avanzi e forse ero più sereno io o forse era più Serena Dandini (questa è bella e potete ridere) ma mi ricordo di sketch che davvero mi facevano ribaltare dall’ilarità. Volevo mettere insieme un po’ di cose veramente esilaranti ma come dico io. Come Avanzi, appunto, o “Hollywood Party” con Peter Sellers in cui ho riso dall’inizio alla fine o ancora qualche puntata di Friends in cui mi ricordo di aver chiesto aiuto tanto non riuscivo a fermarmi dal ridere, ma mi sa che il periodo era lo stesso e quindi, come penso, dipende da come ci si sente dentro. E voi davanti a cosa vi siete davvero sbellicati?