Mia moglie una volta mi ha confessato che detesta i brani musicali prolissi, e che addirittura da ragazzina leggeva di volta in volta la durata sulla copertina degli ellepi e quelli che superavano una lunghezza ragionevole li saltava senza tanti complimenti. Nonostante ciò stiamo ancora insieme. Anche perché si riferiva alle canzoni che si protraggono in code inutilmente ripetitive a oltranza, una posizione sulla quale non ho nulla da obiettare. Pezzi tipo questo.