uno dei peggiori assortimenti uomo-donna mai visti, nemmeno in the lobster

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Appena saranno disponibili su Internet le quote del film “The Lobster” potremo citare nella sua esattezza il passaggio in cui l’affascinante leader dei solitari, che presto vedrete (io no di certo) anche al fianco di 007, consegna a Colin Farrell un lettore cd portatile con tanto di cuffiette da walkman vecchio modello con della musica elettronica che è l’unica che i solitari possono ballare in quanto si balla da sola. Per il resto non c’è molto da dire su una sceneggiatura piuttosto pretenziosa messa in mano a un regista un po’ meh se non che questa cosa delle affinità elettive come condizione necessaria e sufficiente all’accoppiamento ha comunque un suo fondamento.

Si tratta di una posizione a difesa della quale faccio sempre l’esempio di uno dei peggiori assortimenti della storia dell’umanità umana che è quello tra una donna campionessa sportiva o atleta praticante che si mette insieme a un uomo poco avvezzo all’attività fisica e anzi, piuttosto incline a pratiche tutt’altro che salutistiche come sigarette e canne, birra e musica sociale, laddove per musica sociale intendo proprio quella che – a differenza della musica elettronica – anche se non è che si balla avvinghiata a un partner prevede comunque un certo scambio emotivo con il prossimo.

Verrà infatti il giorno della resa dei conti dopo i fasti delle prime settimane di relazione, quelle in cui le persone che stanno insieme da poco vedono le caratteristiche altrui come veri e propri tesori da conoscere pezzo per pezzo. Verrà il giorno della resa dei conti, dicevo, in cui la donna campionessa sportiva o atleta praticante comprende che la vita dissoluta del neo-partner fatta di sigarette e canne, birra e musica sociale è potenzialmente in grado di destabilizzare la vita di una campionessa sportiva o atleta praticante e quindi, e mi rivolgo a noi maschi poco avvezzi all’attività fisica, cercherà di convincervi a fare qualcosa per migliorarvi.

Vi coinvolgerà intanto tra i suoi amici che sono tutti campioni sportivi o atleti praticanti che vi indurranno a un complesso di inferiorità per la loro condizione fisica fatta di postura impeccabile, addominali naturalmente scolpiti dal tempo passato a dedicarsi anima e corpo a uno sport nobile in quanto minore come judo, pallanuoto o pattinaggio artistico, vi coinvolgerà – dicevo – e lo farà per dimostrarvi come è bella l’umanità che si sente in forma. Quindi vi inviterà ad andare a correre insieme. Anzi, prima le camminate. Poi la corsa con pessimi risultati da parte vostra che avete i piedi poco avvezzi alle scarpe tecniche (perché vi costringerà anche a spendere un patrimonio in attrezzatura tecnica) dopo decenni di anfibi, vi trovate fianchi e stomaco rilassati per la vostra attitudine a bere alcolici in ogni occasione e a nutrirvi di roba dove e come capita, e avete il fiatone già dopo una rampa di scale.

E quando la donna campionessa sportiva o atleta praticante avrà compreso quanto sono inconciliabili due mondi agli antipodi come lo sport praticato e la vita da artista scapigliato che vi contraddistingue, si metterà con quel suo amico campione sportivo o atleta praticante che aveva più volte esercitato su di voi la sua superiorità fatta di tricipiti (muscoli di cui voi non siete nemmeno probabilmente provvisti) e appunto di addominali naturalmente scolpiti. Il mio consiglio è quindi, non appena conoscete una donna e questa vi piace, chiedetele proprio di lasciarsi tastare gli addominali prima di qualunque altra parte del suo corpo e se sentite una certa durezza scappate veloci nella foresta dei solitari, finché siete in tempo.