Il livello di una civiltà lo si evince anche dal tenore degli artisti ospiti nella trasmissione tv della notte di Capodanno sulla rete ammiraglia, quella che uno tiene come riferimento solo per gli ultimi centottanta secondi di conto alla rovescia, giusto per essere sincronizzati con il resto del mondo e poi, anziché spegnere, lascia lì perché è da non credere.
(nemmeno i Gipsy Kings veri ci possiamo permettere)
(la prima poesia per il nuovo anno)
(prima o poi riusciranno a liberarlo quel benedetto pensiero che da quarant’anni, questi qui, hanno chiuso chissà dove)