Come ci si rimane male – vero? – quando si è persone irreprensibili e l’unica occasione in cui si fa uno strappo alla regola si viene immediatamente colti sul fatto e puniti. Lasci l’auto qualche minuto in divieto di sosta al mattino presto perché non c’è parcheggio nei pressi della farmacia ma il fatto che sussista una condizione d’urgenza relativa e soggettiva – magari devi acquistare la tachipirina in supposta perché hai il bimbo con la febbre a 39 e sei preoccupato – non ti rende differente da chi non si cura della segnaletica e delle norme stradali con regolarità e chi interpreta la viabilità secondo il proprio metro. Di fronte alla legge in quel frangente si è tutti uguali, non c’è differenza. Perché magari tu sei uno di quelli che fa i cinquanta in città, che occupa sempre la corsia a destra in autostrada, che lascia attraversare anche i piccioni. Ma mentre insegui la vigilessa che notoriamente è un po’ stronza solo perché applica alla lettera (giustamente) il codice della strada e la chiami e le spieghi che eri entrato solo cinque minuti in farmacia e lei (giustamente) ti risponde che se c’è un divieto di sosta non bisogna lasciar la macchina lì, e se le chiedi in un impeto di irriverenza se te la può togliere perché te ne stavi andando lei ti risponde (giustamente) che non siamo al mercato. In quei frangenti, ci fosse qualcuno con la telecamera che poi ti fa vedere la sequenza di gesti e parole con cui elabori il tuo piano difensivo, ecco, ti vergogneresti di te stesso. E che bruciore alle terga della propria statura morale. Nel momento in cui si delinque il danno è fatto, può essere la prima, la seconda o la millesima volta ma quando ti beccano, e per la giustizia non è mai successo, non c’è differenza tra te e quelli che additi come nemici della convivenza civile. Così torni a casa con il tuo bollettino precompilato al quale devi aggiungere a penna solo i trentanove euro di multa, e magari sei uno che pranza con tre euro al giorno comprando solo i prodotti in scadenza al 50% o prendi il caffè alla macchinetta in ufficio quando i colleghi vanno al bar e poi quei piccoli risparmi te li vedi andare in fumo perché non hai avuto la prontezza di adempiere al tuo dovere di automobilista. Per vivere di espedienti bisogna esserci tagliati o, per lo meno, non essere proprio sfigati. A combattere contro la legge è facile perdere, e se hai la coscienza a posto probabilmente l’hai tenuta nel posto sbagliato, perché da fuori non si vede.