L’unità di misura del demanio marittimo, si sa, non è il metro quadrato ma il telo rettangolare o, da un punto di vista tridimensionale, la cubatura occupata da un ombrellone. Non fate quelle facce perché lo sapete benissimo che anche voi vi esprimete così. Non si riusciva a mettere giù l’asciugamano, detto a commento di una foto scattata su una qualsiasi spiaggia pugliese, fa parte di quel vocabolario delle moderne allegorie popolari che comprende il litigio con il signor Gillette a proposito di chi si presenta a un appuntamento grondante di sangue su guance, mento e collo dopo una rasatura approssimativa. Vogliamo parlare di chi si pettina con le bombe a mano? E quelli che toccato il fondo di qualcosa si armano di piccone e badile e iniziano a scavare? Ne sappiamo una più del diavolo quando si parla di paradossi faceti esemplificativi, ma l’accusa di semplicità descrittiva, che nell’era delle abbreviazioni digitali ci contraddistingue, guai a usarla come soluzione finale per la demolizione emotiva del prossimo. Anche perché, diciamocelo, il prossimo non lo capisce nemmeno. Se qualcuno per sottolineare la gravità di un ostacolo rimanda al celebre segnale di richiesta di aiuto “Houston, abbiamo un problema” o vuole porti una domanda “da un milione di dollari” o, una volta scelta la più opportuna tra varie opzioni, si rifà alla vulgata televisiva de “l’accendiamo?” è solo perché il lessico usa-e-getta è quello più a portata di mano nelle conversazioni. La prima cosa che ti capita a tiro, pronta per un’applicazione istintiva. Probabilmente i nostri nonni avevano pronte all’uso certe locuzioni manzoniane che ti raccomando, altro che Wikipedia. Se volete rinfrescarvi la memoria dei Promessi Sposi che, rimanga tra noi, comunque svetta nella top ten della narrativa italiana del sottoscritto, sono disponibili qui i podcast di una lettura integrale a opera di Fabrizio Gifuni trasmessa per il programma “Ad alta voce” su Radio Rai 3. Io me li sono già scaricati e li ascolto quando vado a correre, quindi state attenti perché presto tornerò a sfoggiare le più classiche – nel senso letterario del termine – delle citazioni. Mica sono un vaso di terra cotta, eh.
