Ho notato, sai, che hai notato che ti ho notato, cara copertina di “Kind of blue” che fai capolino dalla vetrina dell’edicola qui sotto, edizione in vinile 180 grammi a sette euro e novanta, prima uscita di una collana di ristampe dedicata al jazz che già so sarà causa di discussioni con mia moglie per tutta la durata dell’iniziativa De Agostini. Perché proprio lì sul sito ho visto poi qualche anticipazione sulle prossime, Blue train e Time out, per esempio, roba che ho già originale su CD ma che diamine mi ha scatenato una salivazione che non avevo dai tempi della scoperta di Amazon e del mercato di 33 giri nuovi che sui siti di e-commerce musicale sta rifiorendo. Ti sono passato davanti gà quattro volte, una ieri, quando è scattato il colpo di fulmine e tre oggi, tu eri lì con Miles e la sua tromba appoggiata sulle labbra, scommetto pronto a partire con il solo di So What, vero? E so come andrà a finire, perché la prima uscita a metà prezzo sarà mia la prossima volta che passerò di lì, cioè tra poche ore, ma le successive a quindici euro l’una? Come si fa a lasciare indietro uno solo di voi, agognati vinili di jazz, che vi vorrei avere tutti impilati nella libreria e pronti a girare sotto la puntina nelle fredde serate dell’imminente inverno milanese? So che non vedete l’ora di trasferirvi tutti a casa mia, cari. Farò il possibile.