un tipo si sveglia una mattina, guardate cosa gli succede

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Essere tristi appena svegli è una condizione piuttosto comune, la cosa importante è unirci noi che ci scontriamo con questa esperienza quotidianamente per risalire alle radici e resistere alle provocazioni dei professionisti del buonumore che cercano di metterci l’uno contro l’altro. Siamo tristi perché il divenire delle cose ci ha strappato al sonno e anche se siamo incoscienti è mentre dormiamo che raggiungiamo la vetta massima della nostra esistenza, il sommo piacere. O forse rimettere in forze il nostro fisico da cinquantenni richiede uno sforzo non comune e l’impiego di energie sovrumane anche se la sera prima si è fatto il pieno di cibo pesantissimo, o anzi questa per alcuni è la causa scatenante della depressione mattutina e le cose coincidono. La malinconia del mattino di un giorno feriale raggiunge il punto di non ritorno mentre si avvia il sistema operativo con quei suonini new age e quegli sfondi di foto talmente finte che ci fanno pentire di aver dimensionato il nostro senso critico sull’iper-reale di anni di serie tv, risate finte e uso di immagini di repertorio nei montaggi a nostra insaputa anziché riprese contestuali e pertinenti. Seduti alla nostra postazione sogniamo di lanciarci dalla finestra di Windows 10, quella che sembra che fuori ci sia un UFO che illumina a giorno il panorama mentre probabilmente sotto c’è un fuggi fuggi di elementi fisici e reazioni chimiche e persino i cerchi di grano. In volo lungo questa sorta di “I believe I can fly” o, a seconda di come la vedete, di suicidio virtuale, ci sentiamo liberi della gravità che al di qua dell’ufficio ci schiaccia su sedie Ikea pensate per contratti di lavoro più effimeri di un temporale estivo. L’attrito di rivestimenti economici invece riproposto su dipendenti a tempo indeterminato trasmette tutta la sua inadeguatezza sulle nostre natiche use alla sedentarietà da terziario, mentre nessuna password immessa ci potrà mai preservare dall’assunzione quotidiana delle nostre responsabilità.