vite in diretta

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Oggi giornata di sposi e Sposini.

in una nota sul quotidiano

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Non so se avete seguito la storia. I Radiohead hanno pubblicato un sorta di giornale per promuovere The King of Limbs. I giornalisti del Guardian, con gusto e in pieno senso dell’humour inglese, non ci stanno che un manipolo di popstar si sostituisca al loro lavoro, imbracciano strumenti e amplificatori e registrano una curiosa cover di Creep. I Radiohead malgrado l’aura da depressi incalliti stanno al gioco e rilanciano con una recensione del brano, pubblicata dallo stesso Guardian.

Facciamo il solito gioco per esterofili cronici.
Scenario A. Gli Offlaga Disco Pax stampano e distribuiscono una loro pubblicazione per promuovere il nuovo album. I giornalisti del Corriere non sanno nemmeno chi siano gli Offlaga Disco Pax, e la cosa finisce lì. Il gruppo distribuisce un centinaio di copie del giornale, e vende un centinaio di copie del disco. Io lo vengo a sapere da Inkiostro.

Scenario B. I Bluvertigo si riuniscono, stampano e distribuiscono una loro pubblicazione per promuovere il nuovo album. Il Corriere scrive un articolo sui presunti problemi legati alla cocaina di Morgan. I Bluvertigo querelano il giornalista che ha firmato il pezzo. Aldo Grasso risponde con un’invettiva contro i fenomeni da X Factor. Morgan si pente ma non gli viene lo stesso permesso di scrivere una risposta sul principale quotidiano italiano. Ernesto Assante, su Repubblica, racconta i retroscena dell’episodio un paio di mesi dopo.

Scenario C. I Pooh riprendono in formazione lo storico batterista che aveva dato forfait e, in piena euforia senile, stampano e distribuiscono una loro pubblicazione per promuovere il nuovo album. Esce un approfondimento sulla colonnina Zapping News  in home page del Corriere, con il titolo “Macché politica e che cultura: sono solo canzonette”. Bennato accusa il Corriere e i Pooh di plagio. La cosa finisce in tribunale. Nel frattempo l’ordine dei giornalisti presenta una mozione contro la pubblicazione dei Pooh perché priva dell’avallo di un professionista iscritto all’albo ma considerata comunque una testata giornalistica. I protagonisti del diverbio vengono invitati a Porta a Porta da Vespa. La puntata finisce con i Pooh, i giornalisti del Corriere, Bennato, La Russa, Ernesto Assante e il presidente dell’ordine che cantano “Tanta voglia di lei”, accompagnati per l’occasione da Antonio e Marcello, anche loro lì per promuovere il loro giornalino, quindi si dichiara la fine delle ostilità tra le parti.

italiani, popolo di santi e licheri

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Sta facendo il giro del web la notizia e il video della pseudo-terremotata XXLL che, pur di guadagnarsi il suo quarto d’ora di inceronata celebrità warholiana, ha messo in scena una delle tante piéce scritte dal presidente durante una delle tante trasmissioni del presidente trasmesse su una delle tante emittenti del presidente. Trecento euro, mica briciole.

Il pensiero va innanzitutto all’Italia che segue un programma trash come Forum, la giustizia da riunione condominiale secondo Mediaset. Quindi all’Italia costretta davanti alla TV e che non può permettersi una TV diversa o di qualità (ammesso che la TV diversa o di qualità esista) perché a pagamento, perché contemporaneamente gli altri canali trasmettono cose analoghe (ma non peggio).

Quindi a tutta la filiera della mistificazione. Che parte dall’autore del programma, passa attraverso chi impone l’idea del reality-spot,  quindi chi scrive responsabilmente i testi da far rappresentare a comparse che alternano gli studi televisivi alle manifestazioni del PDL, fino all’end user che ritiene Forum un modo come un altro di passare il tempo. Meglio che non fare nulla, guardare i passanti dalla finestra, schiacciare un pisolino, leggere le istruzioni del black&decker, costruire modellini di nave, suonare nella banda.

Non capisco come ci possa essere ancora qualcuno convinto che le pantomime di azzimati cacciatori di gettoni presenza davanti ai giudici in TV siano vere. Ma Forum è in perfetta linea con il resto, e non voglio tenere una lezione di sociologia dei media anche perché non sarei in grado. Penso solo che tutta la realtà parallela che si informa con Striscia la notizia, fa inchiesta con le Iene, si scompiscia dalle risate con Zelig e con la Gialappa’s, pratica tecniche di onanismo manuale con i Grandi Fratelli di ogni età e ti minaccia con il Gabibbo sarebbe da spegnere, una volta per tutte.

oui, je souis Nicolas Sarkozy

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Spero prima o poi che facciano la stessa cosa con Luca Barbareschi, anche io mi merito un’occasione così. Una volta di tanti anni fa, in stazione, in giacca e cravatta e con il capello grunge, mi fermò una coppia di anziani fans che mi chiesero se fossi davvero io. Tsk.

la vie en rose

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Un video di denuncia dell’uso del corpo femminile nella pubblicità a stampa e della violenza suggerita dalle immagini nei confronti della donna (da donnepensanti)

Riscopriamo il nostro territorio. Riscopriamoci Italiani*

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La megalomania è dilagante (e zeppa di refusi) anche nel marketing digitale.

 

 

 

 

 

 

 

*il subject della dem

tira più un capello di Ruby

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«È veramente una ragazza in gamba», ha dichiarato lunedì Lugner ai media. A chi gli chiedeva perchè scegliere una ragazza nota solo per il suo coinvolgimento da minorenne con Berlusconi, l’imprenditore si è limitato a rispondere: «c’è sempre gente che vuole trovare il pelo nell’uovo».

Sul Corriere il resto dell’articolo e tutti dettagli sul ballo delle debuttanti. Imperdibile.

il titolista ci sta con il colonnello/2

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il titolista ci sta con il colonnello

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billy – libreria con elementi top

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Nel senso della libreria più comune. Su Il Post si indaga e si commenta il contenuto degli scaffali alle spalle del grande editore. Aguzzate la vista. Nel frattempo cerco di diventare suo amico su anobii, poi vi dico.