Avrete sicuramente sentito dire che uno dei pochi motivi per cui è bello trascorrere tempo guardando la tv è per via della tv della Feltrinelli. Il problema è che laEffe si vede solo su SkyTv. Non rientra cioè nella gamma delle emittenti presenti sul digitale terrestre. Ed è per questo che la moglie di Nino, mentre rientravamo in auto dal pranzo di Santo Stefano, ha imbracciato il suo smartphone dichiarando «Ora compriamo Sky!». Io ho capito subito che intendeva un abbonamento, mica tutta la rete. La moglie di Nino ha avvicinato il telefono alle labbra come fa sempre quando vuole interpellare l’oracolo di Google e ha scandito in perfetto linguaggio macchina «Quale – Offerta – Sky – Attivare – Per – Vedere – La – Effe». Ma lo sapete come vanno le cose: i motori di ricerca trovano tutto quello che non serve e alla fine ha composto un numero verde per parlare con qualcuno. Da quel poco che abbiamo capito – abbiamo attraversato svariate gallerie in autostrada e la conversazione in viva voce con l’operatrice del contact center non è stata certo delle migliori – sembra che il canale 135 si prenda solo tramite parabola. Insomma, per farla breve, trascorsi nemmeno trenta minuti la curva di dedizione all’acquisto di un abbonamento Sky era rientrata ai valori da cui era improvvisamente schizzata in alto.
È successo così anche per la friggitrice ad aria, per la nuova cintura da regalare al figlio adolescente, per l’impianto di aria condizionata per la casa, per il camper, per la radiosveglia, per l’albero di Natale nuovo, per la sostituzione della vasca da bagno con la doccia. Ma il mancato acquisto più ricorrente è quello dell’auto nuova. La differenza intanto è che la curva di dedizione per l’acquisto dell’auto nuova dura molto più di mezz’ora. La curva di dedizione per l’acquisto dell’auto nuova dura tocca il punto più elevato al ritorno dai viaggi più lunghi, quando risulta palese che la vecchia berlina di famiglia non è in grado di assicurare gli standard di comfort e di sicurezza garantiti dalla tecnologia automotive più recente. Adriana e Nino così rientrano a casa e passano in rassegna i più noti portali dedicati alla compravendita di veicoli. In alcuni casi prendono persino appuntamento con un paio di concessionarie ma poi, compreso il reale impegno economico dilazionato nel tempo che comporta una macchina nuova o usata acquistata a rate, si accommiatano dal venditore con la promessa di pensarci su. Li sentirete dire spesso «domani compriamo la macchina nuova». L’hanno detto anche ieri sera. «Domani compriamo la macchina nuova», ha detto Adriana, la moglie di Nino, ma state certi che non è vero nemmeno questa volta.