Alla fine hanno scelto tutti di restare o tornare bambini e l’umanità si è trovata completamente priva di adulti, con tutto ciò che comporta. Avete presente cosa ci vuole per procreare? O anche solo le competenze per portare a termine un intervento chirurgico, costruire un microchip, preparare una torta, contare fino a un milione, girare un film con un storia che abbia un inizio e una fine e una trama coerente, esportare dei prodotti in oriente, compilare la dichiarazione dei redditi, guidare un aereo ma anche un camioncino, organizzare una vacanza, conoscere qualche fondamento di chimica per non avvelenarsi, riconoscere una truffa, giocare in borsa, anche se tutte queste cose, senza gli adulti, non solo non sono possibili ma nemmeno immaginabili. Le cose sono andate così: una tizia ha scritto come status di Whatsapp: “Non mi interessa nulla dell’essere adulti. I soldi, l’indipendenza, le relazioni, il lavoro. Stasera voglio solo avere dieci anni e mettermi a fare i compiti delle vacanze sul tavolo in cucina dopo aver passato tutta la giornata al mare”. Il fatto è che ha premuto una combinazione di tasti sullo smartphone che funziona un po’ come la lampada e il genio che esce fuori, ma con conseguenze molto, molto più gravi e irrimediabili. Un virus si è diffuso su tutta la rete e così alla fine hanno scelto tutti di restare o tornare bambini e l’umanità si è trovata completamente priva di adulti, con tutto ciò che comporta. Pure io adesso ho dieci anni, ma prima di regredire sono riuscito a salvare in bozza questo post.