Se potessi valutare il Drive Through del Parco di Trenno di Milano, ubicato qui e organizzato dagli Ospedali San Paolo e San Carlo, come si fa come i corrieri Amazon a cui puoi dare cinque stelle (non nel senso dei grillisti) e poi aggiungere che sono stati puntuali, cortesi e si prendono cura sia del prodotto – in questo caso un ago da infilzare nel braccio per riempire il sistema immunitario del cliente del vaccino contro la malattia del momento – che, appunto, del cliente, darei il massimo dei voti e metterei una di quelle recensioni da nerd in cui i fanatici dell’e-commerce descrivono l’esperienza di acquisto per filo e per segno, spaccando il capello. Niente coda, informazioni chiare, gente che sa il fatto suo e che ti smista nei punti in cui devi andare, personale sanitario che ti tira su di morale, persino carabinieri che ti prestano la bic rigorosamente senza cappuccio se ne sei sprovvisto per compilare i vari moduli (vi consiglio di portarvene almeno un paio, una per voi e un’altra da prestare a gente come me). La faccenda si sbriga nel giro di un’ora: sono arrivato con un quarto d’ora d’anticipo, sono stato vaccinato un quarto d’ora più tardi rispetto all’orario di convocazione, ho atteso un quarto d’ora nel parcheggio per scongiurare i postumi immediati più gravi e sono tornato a casa. La formula Drive Through, più che al McDonald’s, ti fa sentire all’imbarco della Tirrenia per la Sardegna, e se non fosse che è marzo e che non c’era nemmeno un California munito di maggiolina sul tetto e portabici colmo all’inverosimile guidato da tedeschi con sei figli al seguito, mi sarei messo a preparare il nécessaire per trascorrere la notte sul posto ponte con materassino, libro, Ichnusa e buona musica. Il fatto però è che non ho capito se la qualità del vaccino Astrazeneca sia in linea con il resto dell’equipaggiamento pensato per il personale scolastico, come i pc con processori degli anni novanta che i più scaltri fornitori iscritti al MEPA riescono a rifilare a DSGA poco avvezzi alla digital transformation (nei migliori dei casi), l’idea intrinseca delle LIM che sono una delle più clamorose truffe ordite ai danni della pubblica amministrazione, certi software per le attività di gestione quotidiana fatti con i Lego o l’offerta formativa in progress per i docenti, che in qualsiasi altro settore nessuno sceglierebbe nemmeno per gli addetti delle pulizie, senza nulla togliere alla professionalità degli addetti pulizie. Io spero di no e a poco meno di cinque ore dall’iniezione del vaccino più chiacchierato del momento posso dirvi che va tut