Sul sito della Treccani si legge che l’etimologia della parola multa si può ricondurre al latino multa, un voce italica di probabile derivazione sannita o osca. Non dategli retta. La multa è un’invenzione del demonio e non c’è nulla che io abbia in dispetto di più al mondo. Delle multe odio tutto, a partire dal modo in cui si presentano. Le multe si palesano inizialmente sotto forma di rotolini di carta da scontrino fiscale, infilati nella casella della posta. Se c’è qualcosa di piatto, nella casella della posta, è un dépliant di Tecnocasa. Se c’è qualcosa di arrotolato, potete star certi che si tratta di una multa. Altro io non ricevo. Anche se vi trovate in casa, il postino mica vi citofona per consegnarvi personalmente la multa. Il postino vi lascia l’avviso – il rotolino di cui sopra – e il problema è che non è possibile, letto l’avviso, precipitarsi subito all’ufficio postale per ritirare la multa. La multa è disponibile al ritiro solo due giorni dopo. Il multato ha così la possibilità di struggersi per due giorni nell’attesa di sapere il contenuto dell’atto giudiziario, perché sull’avviso c’è scritto che c’è da ritirare – ma solo a partire da due giorni dopo – un atto giudiziario, ovvero una multa. La multa arriva un paio di settimane dopo l’infrazione commessa, quindi lungo quei due giorni c’è tutto il tempo di pensare al motivo per cui ce la siamo meritata. A me dà fastidio prendere le multe perché giuro che sto stra-attento e stra-prudente. Lo so che lo dicono tutti, ma credetemi, nel mio caso è proprio così. Considero la multa soldi buttati nel cesso e, di conseguenza, guido attentissimo controllando limiti di velocità, tempi e luoghi di sosta, aree a circolazione limitata e tutto quello a cui occorre prestare attenzione. Malgrado ciò, almeno una volta all’anno torno a casa e trovo il rotolino di carta nella cassetta della posta, il presagio nefasto di soldi da gettare nel cesso. Non c’è niente di peggio che prendere una multa, anche se è giusto che le infrazioni abbiano una ripercussione. Trovo però ingiuste le multe che prendo io.