Finito il conteggio dei giorni della fase uno siamo tutti molto meno rigorosi nella definizione del momento in cui ci getteremo tutto alle spalle, per non parlare dell’uso dei dispositivi di sicurezza al di fuori della nostra bolla. Con i miei contatti di Facebook, se devo essere sincero, non ho mai indossato né mascherina né guanti perché sono sicuro che nessuno di loro rilascerebbe dichiarazioni come quelle che girano sulla liberazione di Silvia Romano. Mi muovo sul mio profilo con la massima disinvoltura, consapevole che il rischio di contagio R(0) con le brutture del mondo esterno è ridotto ai minimi termini. C’è qualcuno che rilancia le sparate di qualche miserabile che sputazza chissà dove la sua deprivazione culturale senza nemmeno mettersi l’incavo del gomito davanti all’orifizio, e ogni volta mi chiedo che bisogno ci sia di tenere nel proprio giro di contatti gente con cui non si ha nulla da spartire. Gli assembramenti, peraltro, sono vietati, quindi dovreste venire via dalla folla e condividere le vostre opinioni il meno possibile. Io ho più di 700 amici, su Facebook, ma nessuno che scriva mai assurdità come quelle contro le quali vi accanite. Quindi grazie a tutti per essere come me, metallari a parte.