Ecco la stagione in cui fa più freddo in casa che fuori. Se stai fermo ti viene voglia di una felpa, se ti addormenti sul divano dopo pranzo con la finestra aperta vorresti un plaid ma di alzarsi non se ne parla e poi sali in macchina e il termometro del cruscotto segna ventiquattro. Ci sono le zanzare in casa e le mantidi sul balcone che spaventano chi non le ha mai viste. Ci sono le zucche al trenta per cento di sconto all’Esselunga ed è divertente preparare il risotto ma fa ancora piacere il vino fresco. Le scarpe si bagnano con la rugiada sull’erba delle aiuole e il trucco è non calpestarle, lo dicono anche i cartelli, mentre i bambini fanno a gara a raccogliere quelle castagne che si trovano nei parchetti di città ma che mica si possono mangiare. Alle sette fa buio ma si può ancora andare al lavoro in bici, l’aria ha un modo di essere fresca di cui ci eravamo dimenticati che poi ritorna ogni anno, insieme alle trasmissioni tv del palinsesto di autunno.