Hai un blog e ti chiedi perché ricevi poche visite? Ti rammarichi del fatto che i tuoi post attirino un numero troppo esiguo di lettori? Vuoi fare della scrittura online il tuo lavoro ma a malapena parenti e amici hanno voglia di seguirti? Stai cercando una guida per imparare a scrivere al meglio su Internet? Pensi che introdurre i tuoi articoli con più domande possibili inerenti l’argomento che vuoi trattare sia una tecnica efficace e prima di arrivare al punto ripeti lo stesso concetto con parole diverse per coprire tutta la casistica delle ricerche su Google? Hai studiato che una struttura efficace in ottica SEM e SEO sia una modalità vincente per stimolare la curiosità di chi cerca risposte alle tue domande? Allora sei capitato nel posto giusto.
Aumentare le visite sul tuo blog non è semplice e non devi prendertela se i tuoi post attirano pochi lettori. Se pensi di avere tutte le carte in regola per lavorare nel mondo della comunicazione digitale è importante che chi ti legge sia stimolato a tornare sul tuo sito. Per questo è fondamentale seguire un metodo consigliato dai migliori professionisti. Sono in molti i guru del web che suggeriscono di non arrivare subito al punto con il tema che desideri approfondire. Se ti guardi in giro ci sono tantissimi blogger che mettono tra te e quello che magari hai urgenza di trovare una sfilza di domande inutili, reiterando la stessa cosa in modo che il loro scritto sia considerato affidabile dai motori di ricerca.
Poi succede che, dopo due paragrafi perfettamente superflui, ti rompi il cazzo di leggere e vai su un altro blog o su un altro sito o chiedi a chi sei sicuro avere la risposta che cerchi. Ma intanto hai trascorso su quella inconcludente pagina minuti preziosi che servono a chi scrive a dimostrare che i lettori trascorrono un tempo sufficiente a visualizzare inserzioni commerciali e, quindi, ad attirare pubblicità. Inutile dire quanto il piacere di utilizzare l’Internet ne sia penalizzato. Senza contare la liberazione che dà scrivere quello che vuoi come cazzo ti pare, usando magari qualche parolaccia qua e là. Vuoi mettere la goduria?