Fate come ho fatto io. Quest’anno ho scelto per la seconda volta consecutiva l’iniezione di tedesco a lungo termine, nel senso che avendo già fatto la prima è stato sufficiente il richiamo. Costa un po’ di più ma mi durerà altri cinque anni. Dopo che ho preso la dose iniziale ho avuto come optional un California allestito di tutto punto e ho viaggiato in lungo e in largo la Germania. Sia la comprensione del tedesco che la lingua parlata sono state impeccabili fino ai primi segnali di esaurimento dell’effetto. Se non fosse per il mio aspetto mediterraneo avrei potuto essere scambiato per un berlinese come gli altri. Parlavo del più e del meno nelle birrerie con chiunque avesse voglia e chiedevo e davo informazioni con la massima disinvoltura. Per tutta la durata dell’effetto mi sono stati persino assegnati cinque figli – secondo la media tedesca – e uno stipendio che qui me lo posso sognare. Non date retta a chi è pronto a snocciolarvi i pro e i contro, sia del significato morale dell’esperienza che della modalità di assunzione. L’iniezione ha effetto immediato rispetto alle altre posologie e già dopo poche ore è possibile presentarsi alla dogana per attivare l’accettazione del programma. Senza contare che rispetto ai tradizionali corsi di lingue o ai discutibili soggiorni all’estero non c’è proprio paragone.