Ma chi l’ha detto che risvegliarsi è traumatico? È bello svegliarsi se hai una bici nuova fiammante che ti aspetta per condurti verso avventure straordinarie. Se le farfalle nella pancia sbattono forti le loro ali e solleticano il desiderio nelle pareti delle viscere. Se la passione ti ha strappato fuori da un sogno per liberarsi nella carne che giace al tuo fianco. Se nel buio ti inseguono fantasmi peggiori dei corpi vivi che ti aspettano. Se il sudore rovente reclama una doccia fresca. Se il profumo del caffè che sale dalla torrefazione di fronte ha la priorità tra i recettori attivi tra i tuoi sensi. Se le ore di ristoro incosciente restituiscono comunque la consapevolezza di risultare sufficienti a garantire un nuovo inizio della vita. Se il giorno prima era l’ultimo. Se c’è ancora la luce come la ricordavi. Se è sabato. Se è tardi ma non importa.