Ho le prove per dimostrare che la maggior parte dei profili Facebook mostri persone che in realtà non esistono. Non so dirvi se siano fake, se costituiscano il risultato di un’operazione commerciale per cui, gonfiando il numero degli iscritti, i social network aumentino il loro valore per i potenziali investitori, oppure se dietro ci sia lo zampino di qualche influencer che, per fare il suo lavoro, cerca appunto di convincere la minoranza di iscritti che corrisponde a donne e uomini in carne e ossa che il genere umano è una merda.
Se noi esseri viventi siamo convinti che tutto ciò che respira intorno a noi fa schifo prendiamo scelte condizionate da quello che leggiamo scritto da questi “bot” su Facebook. Mandiamo i figli a studiare all’estero per non farli convivere con un popolo di analfabeti, ci compriamo armi per difendere le nostre proprietà da chi vuole venire a stanarci per i nostro orientamento democratico, ci rintaniamo in casa per non correre il rischio di essere assaliti da violenti estremisti di destra solo per il fatto di essere più abbronzati della media, ci rinchiudiamo in noi stessi per non essere coinvolti in discussioni su tematiche di cui non abbiamo la minima competenza a differenza del resto della gente che invece ha opinioni su tutto.
Questa massa di profili inventati da qualcuno sembra divertirsi solo con stupidate che un tempo ti vergognavi persino di pensare e, quelli che facevano battute di questo tenore, li prendevi a schiaffi tanto li consideravi idioti. Coltivano sentimenti poveri, esprimono pensieri elementari, si fanno foto su foto (tutte uguali, con la stessa smorfia) ed esaltano cose e persone da nulla. Per non parlare delle imminenti elezioni politiche. Questa massa di profili finti, che a giudicare dalle statistiche che potete calcolare voi stessi sembra costituire la maggioranza assoluta, anela all’insediamento di un regime totalitario dalle tinte cupe o manderebbe a governare il vicino di casa solo perché è estraneo alla classe dirigente e si nutre di superstizioni.
Ho le prove per dimostrare, dicevo, che la maggior parte dei profili Facebook corrisponda a persone che in realtà non esistono. Vi sembra che, davvero, la gente e soprattutto gli italiani, quelli con cui avete un legame, quelli con cui lavorate, quelli che frequentate nel tempo libero, quelli sconosciuti che incrociate ogni giorno sui mezzi andando al lavoro, quelli che vedete al posto di guida delle auto al semaforo intorno a voi, quelli che hanno figli che frequentano i vostri, quelli in fila alla cassa del supermercato, quelli che vivono in tutti quei quartieri che osservate dall’alto quando state per atterrare con un volo di linea, ecco, vi sembra che davvero la gente possa essere così? O magari la spiegazione è che siamo sotto scacco di una specie di invasione aliena, come i Visitors, ve li ricordate? Quelli che mangiavano i topi? Se è così, non dobbiamo lasciarci scoraggiare. Lasciate perdere Facebook, vogliono annientarci con le provocazioni. Facciamogli vedere che siamo più intelligenti di loro.