Mi spiace criticare il lavoro dei colleghi pubblicitari, ma onestamente non so se sia peggio il gioco di parole su “Brondi chi parla” o lo spot con Cappuccetto Rosso e, all’interno dello spot, la recitazione, i dialoghi, gli attori, il trucco della nonna e la sua scarsa credibilità (porro sul mento compreso), il montaggio, l’idea stessa. No dai, voglio essere costruttivo: l’idea in sé non era malissimo, forse però poi la cosa gli è sfuggita di mano. Se vi sentite target per questa cosa qui, fatevi avanti che vi dico quanto vi stimi. Saremo anche anziani, ma non siamo certo rincoglioniti.