fossero tutti come me

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C’è un momento in cui credo di dare veramente il massimo ed è alla cassa del supermercato. Davanti al nastro trasportatore che porta la spesa verso il conteggio di routine metto a frutto anni di best practice di logistica e di esperienza maturata nel caricamento della lavastoviglie e nell’organizzazione dei bagagli all’interno dell’apposito vano dell’automobile in occasione della partenza per le vacanze, attività specifiche (così dicono) del genere maschile.

Il mio valore aggiunto però è costituito dal modo in cui curo la disposizione del cibo per gatti. Cerco di acquistare prodotti (rigorosamente in offerta) in quantità di scorta e di numero pari, avendo due mici in casa. Mangiano solo fresco e cerco di alimentarli a ogni pasto con lo stesso gusto, per evitare che – scambiandosi la ciotola come avviene talvolta – mescolino cibi differenti e rigettino il tutto, conseguenza altamente spiacevole se si vive tutti insieme in un appartamento. Quindi compro scatolette, terrine o bustine in multipli di due, solitamente quattro o otto quando lo sconto è conveniente. In prossimità della cassa, posiziono i prodotti in torrette della stessa tipologia, in modo che all’operatore sia sufficiente registrare il barcode di una confezione e moltiplicare il costo per lo stesso valore in tutte le varietà di cibo acquistato.

L’operatore alla cassa, ma molto più spesso l’operatrice, chissà perché, apprezza molto questa tecnica di allestimento. Osserva la simmetria in cui sono disposti i gruppi di prodotti e la metodicità con cui ho ordinato il tutto. Quattro o otto scatolette dello stesso gusto impilate in varie torrette, pronte a essere conteggiate. Che meraviglia. Quando mi accorgo di questa reazione mi piace motivare la mia strategia, sottolineando che spero di rendere il loro lavoro più veloce ed efficace. Così fate prima, gli dico. E più di una volta, passando i prodotti sul lettore RFID e moltiplicandone l’importo, mi rispondono “fossero tutti come lei”. Quando questo accade penso che è bello se qualcuno ti fa un complimento perché hai fatto una cosa bene. Del modo in cui posiziono il cibo per gatti sul nastro trasportatore delle casse del supermercato vado così orgoglioso che, prima o poi, farò un post a riguardo.

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