Per anni ho pensato che Nino Castelnuovo, l’attore che saltava le staccionate a suon di latte d’olio, e Mario Castelnuovo, misterioso e affascinante cantautore dell’Oceania e dei fili di canapa, fossero parenti, addirittura fratelli. Ravvisavo anche una discreta somiglianza, pensate un po’. Certe convinzioni non possono che essere smentite dall’Internet, e infatti qualche tempo fa ho lanciato la ricerca su Google che ho ripetuto orora, prima di accingermi a scrivere questo coso qui, per avere la certezza che non avessero realmente legami e non divulgare baggianate. Mi è tornata in mente la questione dell’omonimia come prova di vincolo familiare qualche minuto fa quando, in un momento di pura speculazione filosofica, mi sono chiesto se la stessa cosa non riguardasse Herbert Pagani – il cantautore dei cin cin con gli occhiali – e Mauro Pagani, polistrumentista in forza alla PFM e molto altro. Casi di questo genere ce ne devono essere a migliaia, alcuni di essi portati all’estremo e vero e proprio rompicapo per i cercatori di curiosità. Vogliamo parlare di Paolo Rossi calciatore e Paolo Rossi cabarettista, un caso ancora più eclatante che riguarda non solo il cognome ma anche il nome di battesimo? E, nel caso, hanno qualche antenato in comune con Vasco Rossi? Gianfranco D’Angelo, quello di Has Findanken, avrà qualche rapporto di parentela con Nino D’Angelo, menestrello della canzone melodica partenopea e dell’abbigliamento semplice con un jeans e una maglietta? E chissà se Antonio Ligabue, nella sua arte, ha utilizzato più soggetti rispetto alla quantità di accordi che Luciano Ligabue mette nelle sue composizioni. Vedete, in questo caso l’estraneità è piuttosto evidente, sono troppo distanti da un punto di vista artistico. Qualcuno sostiene addirittura che Carlo Carrà sia il padre della showgirl Raffaella, ma in realtà lei si chiama in un altro modo ed molto meno metafisica di lui, ma comunque se andate come ho fatto io sulla sua pagina di Wikipedia scoprirete che i due artisti in qualche modo sono legati. Il massimo comunque è la confusione che si può fare mescolando Bruno Giordano calciatore con Giordano Bruno filosofo (separati da troppi secoli per essere nonno e nipote) con Paolo Giordano giornalista con Paolo Giordano scrittore fino a Mario Giordano anch’egli giornalisOH WAIT va be’ quel che è. Insomma è un bel casino. Vi confesso che mi piacerebbe allestire un sito in cui pubblicare solo fake news che attestano tutte queste parentele che non lo erano, far di tutto per comparire tra i primissimi posti nelle ricerche di Google e vedere poi che cosa succede sul web.
Paolo Rossi, il comico, ripeteva spesso che una volta a un posto di blocco un carabiniere, leggendo il suo nome sulla carta d’identità, gli chiese se era il fratello del calciatore 🙂