Pensate se trent’anni fa la vostra fidanzata o vostro marito per Natale vi avesse regalato un telefono. Un Pulsar rosso, per esempio, come questo qui. Lo avreste considerato un dono senza senso, privo di qualunque personalità, se non addirittura un chiaro intento di dimostrarvi che le cose non vanno più come prima, che l’amore è occupato in ben altre conversazioni, che i segni dell’antica fiamma non solo non si riconoscono più ma che non è rimasta nemmeno la brace calda. Se c’è una tradizione che conserverei più del presepe e dell’albero è proprio questa. Non date retta alle pubblicità dei telefoni che ci fanno sentire come se i telefoni costosi facessero la felicità sotto l’albero più di ogni altra cosa. Non regalate telefoni a Natale, questa è la mia piccola campagna. La tecnologia è il materiale freddo per eccellenza – a meno che non pensiate di regalare un sistema di riscaldamento a gestione wireless – quindi potreste passare per gente fredda anche voi, anche se il telefono costa un occhio della testa e, scontrino alla mano, potreste passare per persone che non badano a spese per fare felici i propri cari. Regalateli per compleanno. Regalateli come premio per un risultato ottenuto. Ma a Natale boh, io un telefono non lo regalerei mai, a meno che non sia, davvero, un Pulsar rosso, come questo qui (immagine presa a scrocco da Wikipedia).
Il Pulsar rosso è Vintage e piacerebbe assai a me, ma mio nipote te lo tira dietro
In effetti il tuo ragionamento non fa una piega!
“La tecnologia è il materiale freddo per eccellenza”
Se, se. Ti regalassero un synth, altro che freddezza 😉
A me la tecnologia piace, magari me la regalassero, ma i miei potenziali donatori non sono portati per la cosa e quindi devo fare da me. – Il pulsar rosso l’aveva mia nonna. Quanti ricordi… – E niente, per quest’anno è tardi. Il telefono è già stato preso. Spero che sia gradito, almeno.