Un breve elenco delle cose che mi danno fastidio oggi. Le mani fredde, le filastrocche in spagnolo, l’eccessiva giovinezza, l’eccessiva vecchiaia, i padri americani con bellissime figlie al seguito, gli uffici pubblici che rispondono alle e-mail 10 giorni dopo e il dover ostentare cortesia per accattivarsene la grazia, le sarde che si ripropongono, i tempi di attesa del mio lavoro, i clienti, il mio lavoro, le ugg con la lana che sale sul polpaccio, doversi preoccupare come parte del proprio lavoro, il lavoro che faccio, quelli che non capiscono quando ci sono priorità da rispettare, i miei cambiamenti repentini di umore, le email di ringraziamento, i contatti che ho al lavoro, trascorrere più di due ore con la stessa persona che non sia un famigliare stretto soprattutto sul lavoro, le telefonate in genere, ma quelle di lavoro più di ogni altro, gli stop-and-go dello shopping, ogni tipo di rischio e, soprattutto, tu.
Bonjour, bonjour.
Ho il sospetto che non ti piaccia il tuo lavoro. Cambia vita, che ci vuole? 🙂
ci sto lavorando 🙂