Se ci mettiamo a seguire con attenzione tutti i nostri beniamini di qualunque ordine e grado in ogni settore dei nostri interessi su Facebook finisce che passiamo il tempo a sospirare per quello che è successo nell’oggi di cinque, dieci, venti o cinquanta anni fa e magari ci perdiamo il presente che, voi mi insegnate, è sempre più foriero di cose belle. Che poi non è che uno può condividere ogni cosa relativa a un anniversario se no poi non risulta più credibile. Ne faccio proprio una questione di eclettismo perché se uno ha tra le sue passioni simultaneamente la new wave, l’architettura, la letteratura, la tecnologia, la pallavolo, l’urbanistica, la sociologia della comunicazione e si mette a spammare tutto quello che trova di interessante alla fine risulta poco attendibile. La sovraesposizione, come ben sapete, logora i maroni soprattutto in un momento storico come questo in cui il vero problema è che davvero leggiamo troppo e in quel troppo ci sono tutte le minchiate di opinionisti del calibro del nostro vicino di casa, della cugina in seconda, della mamma della compagna di ginnastica artistica di nostra figlia e di tutto quel sottobosco umano che abbiamo anche solo sfiorato nella nostra vita e che come per magia c’è rimasto appiccicato sui socialcosi come una macchia indelebile sul vestito nuovo. Comunque basta arrivare pronti ogni giorno così si può sapere già cosa ci aspetta e quindi operare una selezione delle cose da condividere. Almeno le più importanti, quelle che ci somigliano di più e che possono fornire l’idea di noi che ci preme trasmettere agli altri. L’ideale sarebbe però avere qualcuno che si smazza questa laboriosa attività di preparazione di una sorta di calendario editoriale in modo da evitare di perderci ricorrenze del calibro della nascita di Italo Calvino e di Nietzsche e la pubblicazione di Heroes di David Bowie perché sommersi da cose ben più importanti, sapete che gli algoritmi di Facebook non perdonano. Insomma, pensavo già che il 15 ottobre fosse uno dei giorni più gettonati dell’anno ma poi ho scoperto questo e niente.
è anche il 60° anniversario dell’adesione dell’Italia alle Nazioni Unite
Era il 2013 che la zia Jole ha fatto il tunnel carpale.
spero tutto bene
ed è anche il “Social Book Day, per promuovere la lettura in Rete” http://www.booksblog.it/post/133877/social-book-day-per-promuovere-lettura-in-rete