The Guardian, “David Bowie writes his first TV theme for more than 20 years”: David Bowie has written and recorded a new song for television. His track will feature on the opening credits of The Last Panthers, a new co-prodcution from Sky and Canal+, which will be shown later this year on Sky Atlantic in the UK.
La Stampa, “La gag di Lennon sui disabili e l’indignazione retroattiva dei social”: Diventa virale un video circolato su Youtube in cui John Lennon imita una persona affetta da Trisomia 21 mentre il pubblico lo applaude. Ma l’ indignazione non ha senso se basata su un anacronismo.
Pitchfork, “John Coltrane’s A Love Supreme: The Complete Masters Announced”: This year marks the 50th anniversary of John Coltrane’s iconic album A Love Supreme. On November 6, Verve Music Group will release A Love Supreme: The Complete Masters. It includes everything that happened during the album’s two-day recording sessions in 1964: every take, overdub, and recorded conversation.
Linkiesta, “Perché è impossibile accordare un pianoforte”: Un problema per uditi molto raffinati: a differenza di strumenti come gli archi (violini, violoncelli, viole) o come i fiati, i pianoforti non possono essere accordati. Occorre capirsi: vengono accordati (come ha notato chiunque abbia mai partecipato a un concerto di musica classica), esistono strumenti e persone che li accordano, ma il problema rimane, sempre e comunque. Non possono essere accordati in modo perfetto.
The New Yorker, “Haters Gonna Hate: Listening to Ryan Adams’s 1989”: August, the prolific singer-songwriter Ryan Adams began recording cover versions of the songs from Taylor Swift’s album “1989” during night sessions at his studio in Los Angeles. He shared short samples of the tracks on Instagram, and news quickly got to Swift, who responded with delight. “is this true??????? I WILL PASS OUT,” she tweeted.
Tracey Horne, “Per un musicista la nostalgia è un rischio”: Abbiamo sempre cercato di non approfittarcene. Perché un disco abbia un senso devi scegliere pezzi che non abbiano mai fatto parte della stessa compilation o aggiungere materiale nuovo e invitante. La gente vuole sempre una “traccia extra”: preferibilmente un pezzo inedito, non importa se una versione live o un demo. Forse questo ha a che fare con la costante ricerca di un’esperienza autentica, di qualcosa di non mediato, non raffinato: come se una canzone non finita o cestinata potesse rivelare qualcosa di più del vero artista.