alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 01.09.15

Standard

Ondarock, “Foals – What Went Down”: A distanza di sette anni dal pop mutante e un po’ acerbo di “Antidotes”, la band originaria di Oxford è riuscita a delineare un vero e proprio tratto distintivo, quel mood sonoro del tutto personale capace di differenziarla egregiamente dalla massa. Il cammino intrapreso fino al qui presente “What Went Down”, quarto disco in sette anni, è stato tanto articolato, quanto a tratti coraggioso, soprattutto nel recente e delicato passaggio dall’ambizioso e talvolta sfuggente “Total Life Forever” al più immediato “Holy Fire”.

chi ha paura di virginia woolf?, “Quelle bambine bionde”: Quanto dura la stagione della svagatezza e dell’ignoranza – se per ignoranza si intende il vivere leggero e in maniera consona alla virtù primordiale della verginità d’animo e di cuore, all’incorruttibile senso di fanciullezza – poiché basta un nulla a stringerti d’assedio?

carta resistente, “Nuovo concorso: gli Incipit più belli”: Con una serie di prime parole che si condensano in brevi frasi che formano una piccola ma esaustiva tranche d’avvio, l’incipit ci consente di individuare se il volume che vorremo o pensiamo di leggere ha il carattere necessario a soddisfarci, aprendo le porte al nostro interesse (e per il fatto che sono poche righe, sono poste nell’impaginazione del libro sempre a portata di mano diventando la prima cosa che troviamo quando lo sfogliamo).

Linkiesta, “20 anni di Foo Fighters: la vera vita di Dave Grohl, dopo i Nirvana”: Storia di un album ideato e suonato da Dave Grohl, che anticipò e diede il nome a una delle più grandi rock band degli ultimi anni.

Una Lettrice, “Decluttering dei sentimenti di rabbia e dolore nei confronti dei componenti della vostra famiglia d’origine”: La famiglia, intesa come il nucleo famigliare comprendente sia genitori, sorelle/fratelli figli e zii ma anche il nucleo di amici più stretti, si sta rivelando, sotto questo cielo di agosto, per quello che è davvero. Legami antichi e indissolubili splendono, sotto il sole, come oro lucente e la famiglia delle dodici anime si sta piano piano rivelando. Altri legami, basati sul bisogno, ipocrisia, sull’apparenza e sul senso di colpa, scricchiolano, si scontrano, arrivano ai ferri corti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.