a cosa corrisponde il freno motore indicato in certa segnaletica francese

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Inutile girarci intorno: il centro della storia è che Vince aspettava che Elena finisse di fare la doccia sdraiato sul letto della camera dell’albergo e, passando in rassegna i vari canali dela tv satellitare, era capitato su una stazione che trasmetteva porno in chiaro a tutte le ore. ‌Vince allora prima ha valutato per quanto tempo ancora Elena potesse trattenersi in bagno, eseguendo un rapido calcolo sulle conseguenze più evidenti su di sé delle scene che stavano trasmettendo e quanto avrebbe potuto sfruttarle nel breve periodo per il piacere condiviso. Ma che nel sud della Francia, più precisamente Costa Azzurra, gli alberghi di infima qualità come quello comprendessero servizi extra così spregiudicati per gente proveniente dall’Italia lo aveva colto di sorpresa. Un fattore piacevole, tutto sommato, ma non per questo non si era preoccupato dell’anomalia.

Vince aveva prenotato da casa senza conoscere una parola di francese. La tenutaria masticava qualche parola di italiano – lì una volta la facevamo da padroni – e semmai l’unico problema era il cambio tra i franchi e le lire. E a ripensarci, di fronte a film di quel tipo – si trattava di un canale tedesco – il fatto che la tenutaria avesse chiesto a Vince se si accompagnasse con una madame o un monsieur ha fatto sorridere anche me.

Il film porno aveva tra l’altro lasciato passare in secondo piano il fatto che Elena non avesse capito cosa lui intendesse dicendo che entrambi abitavano in città diverse ma tutti e due a pochi metri dalle rispettive stazioni ferroviarie. Fatta eccezione per i trenta minuti di viaggio in treno, questo Vince intendeva, ci separano un paio di isolati e questo ci consente di trascorrere più tempo insieme a scelta, da me o da te. A Elena non era chiara questa considerazione, o forse faceva finta per tutelare la propria indipendenza. Anche per questo avevano deciso di trascorrere un fine settimana lungo insieme, in un albergo. Elena poco dopo era uscita dal bagno, Vince aveva girato su un varietà in francese ma, malgrado ciò, potete immaginare come abbiano passato il resto della serata.

Nell’insieme, una manciata di giorni riuscitissimi. C’era stato solo l’inconveniente della Y10 di Vince. Era una vecchia carretta che aveva ricevuto in regalo da un suo zio che ormai non poteva più guidare a causa dell’età e quello era il primo viaggio di una certa distanza a cui il mezzo veniva sottoposto da anni. La mattina dopo il film porno, la doccia di Elena e la nottata di intimità la Y10 si era vendicata presentandosi con la batteria completamente a terra, ma era domenica e si trovavano in Francia. Poi alla fine un benzinaio meccanico era saltato fuori, qualche incrocio dopo quello dell’albergo, e la cosa si era risolta con il solito extra budget non preventivato che, comunque, può succedere.

Ho sentito Vince, qualche settimana fa, che mi ha raccontato di aver incontrato per caso Elena dopo tutto questo tempo. Elena ora se la cava benone ma è sopravvissuta a un brutto male, uno di quelli che ti fanno perdere tutti i capelli, ti riducono a uno straccio e che sono talmente infidi che non puoi dire mai che ce l’hai fatta. Per questo vive sola con un cane, mi veniva da scrivere sola come un cane, non si vuole legare per non costringere nessuno a volerle bene così, sul bilico tra la vita e la malattia e peggio. Ma forse sono certe malattie a essere il peggio. Hanno parlato di tante cose, di quanto costerebbe oggi quell’albergo di Nizza ora che non c’è più il franco e del modello che ha sostituito la Y10, nessuno dei due è mai stato appassionato di automobili.

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