alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 29.06.15

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Christian Raimo, “Dalla parte dei greci, subito”: Perché molti giornalisti trattano questo tema con indifferenza se non con sarcasmo? Perché non si è sentito nemmeno un sussurro di solidarietà da parte dei politici italiani, nemmeno di quelli che nel governo fino a pochi mesi fa elargivano abbracci, baci e regali a Tsipras? Perché non ci sembra che questa sia una fondamentale battaglia democratica?

Cronache dalla libreria, “La lista della vergogna”: Il nuovo sindaco di Venezia, appoggiato da tutto il centro destra, come suo primo atto politico ha ordinato il ritiro delle fiabe “arcobaleno” dalle scuole elementari e dagli asili. Questa vicenda assume una connotazione tutta politica in quella che ormai è diventata una vera e propria crociata contro l’educazione al rispetto e alla parità di genere.

formamentis, “Ultimo sirtaki ad Atene”: Per come la vedo io la Grecia è un meridione all’ennesima potenza, potremmo dire l’idea platonica di tutti i meridioni d’Europa: familismo, corruzione, gestione allegra della cosa pubblica, vocazione assistenzialista, ricchezza concentrata aristocraticamente nelle mani di poche famiglie note, in generale un’idea classista della società che rimanda alle telenovelas sudamericane.

Francesco Costa, “E quindi com’è ‘sto Megabus?”: Ho viaggiato con Megabus due volte in tre giorni, Milano-Roma-Milano. Megabus è una società internazionale di trasporto a lunga distanza via pullman che ha iniziato a operare in Italia il 24 giugno – forse ne avete letto sui giornali nelle ultime settimane – e che di veramente innovativo ha soprattutto il prezzo: io ho fatto andata e ritorno con 2,50 euro.

minima&moralia, “Fondata sul turismo”: Insomma, è ora di guardarci in faccia e dircelo chiaramente: è inutile che continuiamo a far finta di rivaleggiare con la Francia o la Germania. Non ci riusciamo, non siamo fatti per certe cose. D’ora in avanti i nostri modelli saranno altri, ben più allettanti e assolati: le Seychelles, le Maldive, Mauritius. Noi faremo come loro, e come questi Paesi l’Italia diventerà un paradiso dell’accoglienza e del buon vivere, costruito attorno alle straordinarie ricchezze artistiche ed ambientali di cui siamo depositari

Where The Hell Are My Pills, “[28]”: E’ un mondo strano. ci ritroviamo abbracciati stretti a sorridere e festeggiare notizie che dovrebbero essere non notizie. dovrebbero essere come il respirare, come la fame e la sete, come “una poltrona per due” la la vigilia di natale. dovrebbero essere l’ovvio, la normalità. visto che però questa è la realtà, grazie corte suprema americana. grazie per aver reso supremo ciò che che dovrebbe essere banale, dato un motivo per essere felici. t

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