Con l’approssimarsi dell’estate diventiamo un po’ tutti meno intransigenti, abbassiamo le barriere, osserviamo con occhi diversi le cose e cerchiamo di entrare nel mood della pausa che ci aspetta. Forse è per questo che, proprio con la bella stagione e il caldo, ammesso che arrivi, quell’oscura entità che sappiamo esser sempre all’erta per colpirci quando abbassiamo la guardia nel gusto e, soprattutto, nel portafoglio, è pronta per scatenarsi e colpirci ogni anno con qualche nuova subdola operazione. Non mi riferisco solo ai tormentoni musicali e alle offerte urlate negli spot televisivi che poi, sappiamo tutti, alla fine c’è il trucco. Pensate a uno degli ennemila spot di Pif che è tanto caro e simpatico ma che, a furia di vederlo ogni due per tre con il telefono in mano, inizia a rompere i maroni. A me vedere gente che getta in acqua uno smartphone da centinaia di euro o lo fa saltare in aria con il tiro a volo o lo fa cadere sotto la pressa dell’asfalto, anche se è uno scherzo da Carosello, un po’ mi fa venire da prudere perché è vero che se sei sgamato alla fine lo smartphone nuovo te lo paga la compagnia telefonica, ma davvero con questo continuo usa e getta di tecnologia di dispositivi elettronici non so dove andremo a finire. Io ce l’ho il mio smartphone da qualche centinaio di euro. L’ho finito di pagare a rate il mese scorso e me ne guardo bene dal cambiarlo almeno per i prossimi cinque anni, figuriamoci a rottamarlo.
Nel filone invece dei mai più senza, che poi uno si chiede davvero quanto manchi alla fine della nostra civiltà, ci sono le copertine colorate per le macchinette del caffè. E se già inorridite a vedere gli animali con i vestitini addosso, figuriamoci un elettrodomestico con il quale, volendo, ogni volta potreste giocare come si giocava a mettere togliere mettere togliere gli abiti della Barbie. Non ho idea del prezzo, sicuramente saranno alla portata di tutti, eppure da quando ho visto la pubblicità la prima volta vi assicuro che le Pixie Clip hanno scalzato al primo posto degli oggetti che contraddistinguono il declino dell’occidente la sigaretta elettronica. Direi anche la Smart, ma da quando ho scoperto che una collega ne possiede una evito di fare altre brutte figure anche perché, una volta, la collega mi ha dato pure un passaggio e il passaggio me lo sono preso (ciao Stefi).
Poi vabbe’, ci sono il top dei top delle esagerazioni per il divertimento di massa che man mano che l’umanità a quanto pare ha sempre più voglia di ridere (e che cacchio avremo poi tutti da ridere) c’è qualcuno che, a ridosso dell’estate, ne pensa una più del diavolo. Ricordate le palle trasparenti in cui ci si va dentro e si può camminare sull’acqua? Non vorrei sbagliarmi ma ne esiste anche una versione con la quale si gioca pure a pallone, ogni giocatore chiuso in una sfera di non so cosa. Bene, quest’anno c’è qualcosa di più esilarante. Signore e signori, ecco a voi in esclusiva per l’Italia il calciobiliardo, “un’assoluta novità destinata a riscontrare un enorme successo anche in italia come in America in cui è stato da poco sperimentato con enormi riscontri.” Ci si vede l’estate prossima.