Fool Journal, “Le fiabe in chiave minimal”: Le fiabe più famose al mondo reinterpretate in chiave minimal. Gli autori sono i designer polacchi Eurydyka Kata & Rafal Szczawinski, i quali hanno realizzato queste illustrazioni digitali semplicemente irresistibili, incentrate su quell’elemento che, da solo, fa venire in mente la favola.
Alessandro Baronciani, “Imitazioni di Siouxie”
Rivista Studio, “I dischi del 2013”: La musica più bella dell’anno, le canzoni migliori, gli artisti da riscoprire, continuare a venerare, da dimenticare. In un’epoca in cui i tormentoni stagionali si son fatti più sfuggevoli, forse seguendo il destino delle mezze stagioni (che notoriamente non esistono – o non sono mai esistite, come i “bei tempi” di Vonnegut), è utile stilare un bilancio: può servire ad aggiungere nuove stelline su Spotify o dare idee-regalo per Natale.
Quasi a occidente, “Governo ladro”: “Quando c’era Lui non succedevano queste cose…” “Prego? Lui chi?” Il ciccione alza gli occhi al cielo: “Lui…” “Ah… vuole dire Dio?” “Già, quando c’era Lui i treni sì che passavano in orario.”
Purtroppo, “Podismo e matrimonio”: Cerco di parlare a mia moglie del mio allenamento. Anche se so che non ama la corsa. E tanto meno ama che io gliene parli. Tollera la corsa, ma non le chiacchiere che vorrei fare. A volte sembra proprio che non ci capiamo.
Guia Soncini, “Come imparare a cominciare ad avere ritegno e a smettere di tuittare l’andropausa”: Prima gli uomini che, fin lì rispettabili professionisti e personcine a modo, tra i 49 e i 59 sbroccavano, al massimo potevano tingersi i capelli, comprare una decappottabile, scappare con la segretaria. Adesso, si aprono un Twitter o un Facebook. Che non è solo un mezzo che non sanno gestire per ragioni anagrafiche: è anche un mezzo su cui si nota vieppiù la principale tragedia dell’andropausa, ovvero la totale mancanza di senso del ridicolo.
Chi Ha Paura Di Virginia Woolf? , “I Forconi e gli svolazzi dannunziani e pauperismi della sinistra (di Carlo Formenti da MicroMega)“: Ciò che più sconvolge, in questi discorsi, è il fatto che suggeriscono di curare la malattia con dosi massicce del farmaco che l’ha provocata. La controrivoluzione liberista disgrega la società, cancellando le identità collettive e trasformandole in una massa indifferenziata di individui che tentano di ridare senso al mondo a partire da coppie oppositive paranoiche (alto/basso, ecc.)? E noi ci accodiamo agli umori della “gente”, limitandoci a rispecchiarli perché questi umori sono “brutti ma veri”! Un po’ come i governi che cercano di curare i disastri provocati da deregulation finanziaria, tagli alle tasse e al welfare e privatizzazioni con nuove privatizzazioni, tagli al welfare e defiscalizzazioni.
pitchfork, “Staff Lists: The Top 100 Tracks of 2013”
OneWeekAlbum , “OneWeekAlbum – Best of 2013”: Come l’anno scorso, anche OneWeekAlbum contribuisce alla letteratura di genere con la lista dei migliori album e con alcuni premi speciali.
Vetrocolato, “Edmond Dantes.”: Io amo il Conte di Montecristo. Io amo Edmond Dantes.
La Disoccupazione Ingegna, “I 10 regali di Natale per…”: Ecco i 10 regali da fare al tuo amico disoccupato ( a parte: un lavoro, una raccomandazione e uno stipendio congruo alle sue capacità).
The Post Internazionale, “Il 2014 in dieci elezioni”: Il 2014 si preannuncia come un anno in cui i risultati elettorali di alcuni Paesi, potrebbero interessare gli equilibri politici di tutto il mondo. La rivista “The Atlantic” ha individuato le dieci elezioni che potrebbero cambiare gli scenari globali, con le relative motivazioni.