Alessandro Robecchi, “In ricordo di Silvio. Vent’anni di scontento”: Non ho stappato champagne, mi consenta. E nemmeno festeggiato in alcun modo, convinto come sono che non ci sia niente da festeggiare. E neanche ho pensato che d’ora in poi sarà tutto diverso, perché non sono matto e so che Berlusconi è ormai un dettaglio del berlusconismo.
Con altri mezzi, “30 Manie ossessivo-compulsive da lettori (malati)”: Il mondo è pieno di pazzi. Molti di questi leggono.
Francamente, me ne infischio, “Colazione al bar”: Invidio la luce negli occhi che hai adesso e quel modo di muoverti che afferma la tua indipendenza da qualunque giudizio. Stamattina te ne freghi di essere una che ha passato la serata con un uomo sposato esattamente come te ne freghi dei grassi idrogenati nella seconda brioche al cioccolato che ti stai divorando.
Il blog di Sara R, “Le primarie del PD e scegliere di starci”: Ed è per questo che l’8 dicembre andrò a votare per le primarie del Partito Democratico, per Civati – e non perché sia un santo o un genio, ma perché c’è tanta gente con lui con cui si può trovare sintonia e dialogo – senza dimenticare che occorre curare tutti quegli spazi che hanno il compito di tenere viva la cultura politica in una certa direzione, far sentire la propria voce verso chi magari ha testa, ma non è onnisciente, non onorare, criticare se necessario, proporre sempre (come fanno in tantissimi dell’Anpi, dell’Arci, dentro tantissime associazioni).
Il Canguro, “278 modi per scrivere un bel post”: Voglio suicidare questo blog, voglio farlo lentamente con piccole dosi di idiozia, voglio provare l’ebbrezza di avere un blog di merda anche usando la merda oppure qualche cazzo qua e là come fanno i blogger veri.
Non leggere questo blog, “V-day 3, il decalogo del Movimento 5 Stelle… #infermieraaa!”: L’onorevole M5s Carlo Sibilia – signoraggista, acerrimo nemico del Clup Biddebberc – traccia le linee guida del Movimento, con un imperdibile “decalogo” da 20 punti.
Anche stavolta grazie al futuro degli altri ho aggiunto un blog ai miei feed, e grazie anche a te
grazie a te che mi segui