il sesso dei blogger

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Sì, avete letto bene: oggi parliamo un po’ di voi, in questo che è una specie di post di servizio. Saprete meglio di me che con questi cosi dietro le quinte si riesce a tenere traccia di un po’ di tutto. Chi passa di qui, chi legge e che cosa legge, chi clicca e su cosa clicca, quante volte eccetera eccetera. Ora, pur tenendo questo variopinto rotocalco da un futuro tutto inventato in primis perché mi permette di esercitarmi con la scrittura su argomenti differenti da quelli che sono uso trattare per lavoro, posso constatare con enorme piacere quanto la vostra presenza sia sempre più cospicua, per non parlare di alcuni casi di una costanza commovente. Spero di poter un giorno incontrare voi fedelissimi che leggete e commentate. A questo proposito, girellando tra spazi analoghi al mio di chi lascia le proprie tracce qui, notavo quanto a volte sia difficile comprendere dalle informazioni più superficiali – come nickname o profile picture – non solo qualsiasi storia si nasconda dietro ogni individuo ma persino dati come il sesso di appartenenza. Persone che utilizzano un nick sibillino e che per capire se si tratta di femmine o maschi occorre spulciare tra scritti e commenti, e talvolta non è nemmeno sufficiente fermarsi al primo aggettivo rivolto a sé per capire il genere da un suffisso, se non altro per poter rivolgersi a loro nella maniera più appropriata.

C’è poi la rubrichetta in cui propongo link a pubblicazioni di altri blog o di varie testate più o meno conosciute, che come saprete non è una mia idea ma l’ho scopiazzata dai sodali di Sempre un po’ a disagio, che fino a qualche tempo fa erano artefici di un’iniziativa simile. È che cercavo un modo per tenermi a mente e sottoporvi cose interessanti che leggo in giro, a volte proprio di vostro pugno, e quello del segnapagine mi sembrava l’unica strada possibile. A volte qulla degli aneddoti dal futuro degli altri costituisce una attività davvero impegnativa, i feed del mio archivio iniziano a essere tanti e cerco di non lasciare indietro cose interessanti perché ne trovo davvero molte meritevoli di essere divulgate in ogni direzione. Quindi niente, mi sembrava giusto ringraziare tutti anche se questo strumento è parzialmente bidirezionale, voi ricevete la mia gratitudine e non so se vi è gradita oppure no. In ogni caso spero sia evidente la passione che mi muove, almeno quanto lo è la vostra.

25 pensieri su “il sesso dei blogger

  1. Puoi giurarci che è gradita. Scrivere bellamente, confrontarsi con le altrui vite prendendosi tutto il tempo necessario per esprimere il proprio parere, in questa vita che è dominata dalla “velocità”, è impagabile. Ciao Plus

  2. Si si, bel post. L’essenza di chi si nasconde dietro un blog e fatta di desiderio di confronto. Per lo meno per quanto mi riguarda. Sono contenta di leggerti. Anche gli altri post, ho sbirciato qualcosa e devo dire che sei sempre all’altezza! Grazie.

  3. grazie, vorrei fosse chiaro però che non è che sto lì con il metro a vedere quanti e quanto, semplicemente sono rimasto sorpreso da numeri che mai mi sarei aspettato e volevo condividere questa soddisfazioni con tutti voi. Anche io leggo tutti dal feed, è molto più comodo.

  4. Grazie a te, anche in c’è voglia di condividere e confrontarmi. Il tempo per discutere fuori purtroppo è sempre meno, qui c’è tutta la calma di cui ho bisogno.

  5. Hombre

    Son venuto per leggere la tua risposta al mio commento, ma niente, non c’è nessun mio commento. E dire che m’ero impegnato… chissà forse son stato interrotto da un’ondata operativa ho forso ho solo sognato.
    Ognimodo, te l’ho pure già detto mi sa, io adoro questo posto.
    La passione trasuda, ma è la non banalità che mi attrae più di tutto.

  6. Fedelissima sono e rimango. La tua rubrica sul futuro degli altri mi ha fatto scoprire tanti blog interessanti quindi un motivo in più per seguitare a seguirti da seguace. Guardati alle spalle. Ti seguo

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