Il mercato dell’ICT è da sempre dominato dagli scatolotti, questo è il motivo per cui chi è chiamato a lavorare nel marketing e nella comunicazione di questo settore si trova nell’equivoco di edulcorare l’acquisto di scatolotti di metallo o plastica e dirne di ogni bene. Che poi chi acquista degli scatolotti è tutto contento di spendere i suoi soldi così e sa che non sono niente più che scatolotti da cui non ci si può aspettare granché. Non hanno un design tale da metterli sul trumò di casa e puoi impegnarti a combinare tutti i colori del mondo ma alla fine hai uno scatolotto. A mezza o un’unità rack, ma sempre uno scatolotto. Quindi il problema è tutto di chi deve far passare a chi è conscio della scatolottosità dei suoi prodotti che ci possa essere tutta una letteratura a proposito su cui allocare budget, altrimenti il settore dei servizi che tanto va di moda nelle ambizioni dei giovani precari andrebbe tutto più a ramengo di quanto non vi sia diretto in questo periodo. Ma il guaio è che talvolta si consuma il punto di rottura. Ciò accade quando ti sforzi di trovare un senso che vada oltre lo scatolotto. E il tuo cliente, che produce scatolotti, ti dica di no, non dobbiamo speculare sulla filosofia dello scatolotto. Si tratta di uno scatolotto e dobbiamo considerarlo come tale. Va bene, allora gli dici, senza aggiungere che il tuo fee annuale comprende lo sforzo – che è sovrumano, ve lo posso assicurare – di dare un tono ai loro scatolotti con lo stesso impegno che se si stesse qui a fare spot e siti web e social media marketing per la Vespa o per i Pan di Stelle. Ma non c’è verso. Così noi che ci occupiamo di comunicazione per il mercato dell’ICT che è da sempre dominato dagli scatolotti, alla fine ci mettiamo con santa pazienza e sostituiamo tutte le immagini che avevamo scelto per trasmettere concetti di alto profilo. Il cloud è una via lattea composta da numeri e simboli, la virtualizzazione dei desktop è una dimensione parallela, una sorta di evoluzione del mondo delle idee di Platone. La sicurezza di rete è un tripudio di bolle che nell’acqua assumono forme e colori mai visti. E invece no. L’immagine del cloud dev’essere uno scatolotto. La foto del software per la virtualizzazione dei desktop un secondo scatolotto. L’e-mail security, manco a dirlo, un altro scatolotto. Anzi, un suo particolare, giusto per non essere ripetitivi.
gli scatolotti?!? quelli che altrui mi rompotti spesso e volentierotti? perché fai così, eh? perché dici queste brutte parole? 😀
lasciami qualche margine di divertimento con le parole 😉
va bene, va’. visto che mi diverto anch’io! 😀