I veri talent show non sono i talent show, appunto, ma gli spot degli operatori telefonici che prendono una canzone e la lanciano nel mercato dell’industria musicale perché si tratta dei sempre più rari investimenti in pubblicità televisiva nei punti di massimo share e, di conseguenza, è più facile fare breccia nelle orecchie della massa. Mi chiedo come si sentano Lykke Li e l’ignoto rimiscelatore di “I follow rivers” ora che il loro brano è tra i più scaricati del momento, così si legge nei siti di microinformazione sul web. Di certo si sentono più ricchi. Io sarei curioso di sapere chi sia il trait d’union tra la cantautrice svedese e Wind, senza dubbio una scelta azzeccata anche se – inutile dirlo – è molto ma molto più bella la versione originale.
Grazie plus, non la conoscevo la versione originale che è molto meglio di quella della pubblicità. Bello anche il video che mi fa pensare ai libri di Indridason