e sommersi soprattutto da immondizie punto

Standard

Alla fine si scopre che nel 2013 tutti sono fissati con il fact checking e la trasparenza e pure le parolacce non se la passano molto bene. VIviamo strani giorni. Come se fosse in atto una corsa retroattiva verso l’onestà, frutto dei complicati algoritmi scoperti dal research & developement dei vostri amici stellari. Perché non ditemi che alla prossima occasione li voterete tutti, che un po’ siete stufi di questo stallo, un po’ pensate che tutto sommato due colpi glieli dareste, pardon, intendevo un’opportunità, un po’ non volete sottrarvi al trend del momento che è quello di negarsi. Giammai è il nuovo paradigma dell’Italia dei tuttofare in parlamento. A saperlo prima che bastava l’intransigenza per sfidare il sistema, uno come me sai che carriera avrebbe potuto fare in politica. Voglio dire, se è sufficiente dire di no e manco morto, conosco gente che altro che quei due lì che sembrano simpatici, come diceva mia nonna buonanima, come la merda nel letto. Sai che spasso avere gente a cena come Crimi e la Lombardo, di cosa parli con due così? Che poi ti dicono che la discussione a tavola sembra Ballarò e ti viene voglia di prenderli a ceffoni come si faceva in classe con quelli stolidi che non capivano mai quando era il momento di lasciar parlare gli altri. Si fa presto a dire ceffoni, che davvero meno male che siamo tutti qui a sfogarci anonimamente sui socialini altrimenti sono certo che a qualcuno verrebbe la voglia, di fronte a siffatta boria cinquestellare, di metter mano alla p38. In quest’epoca di pazzi ci mancavano gli idioti dell’orror vacui, la paura dei chip sotto la pelle e di tutto quel sistema di isterismi che solo la palude del web e del popolo che la abita poteva riabilitare a verità supposte. Se anche uno come Battiato polverizza la sua secolare flemma con un appellativo politicamente incorretto è un segno che il nostro destino vale poco. Siamo condannati a morte. Bersani tenuto in scacco in diretta streaming da due mentecatti che in uno stato normale potrebbero a malapena lavorare al catasto o, se vogliamo dar loro una chance di celebrità, all’equivalente di un programma come Mistero su una tv di quart’ordine è probabilmente il segnale che dobbiamo scrivere le nostre lettere ai nostri cari. Come quelle che leggevamo alle elementari e nessuno capiva come fosse stato possibile. Mia adorata, la massa acritica ha emesso il suo verdetto e la civiltà come l’abbiamo conosciuta tu ed io sui libri di storia, nei film del neorealismo, nei piatti preparati da volontari alle feste popolari, compressa in archivi .zip per poi essere scaricata più agevolmente e pronta all’uso su un qualunque player software presto non esisterà più. Scordati l’emozione di un presidente della repubblica che ti stringe la mano tra due ali di folla in un 25 aprile, leggere i comunicati stampa su un quotidiano di partito, passare l’estate in una spiaggia solitaria, la gioia di vedere un assessore nei posti riservati alla prima di tuo spettacolo, l’oppio, l’assenzio. Licenziare i cantautori per i loro turpiloqui e non poter fare lo stesso con i comici capipopolo. Ma no, non si può. Uno vale uno, e ave atque vale.

6 pensieri su “e sommersi soprattutto da immondizie punto

  1. Hombre

    È un mondo di barbari in cui Attila stesso farebbe la sua porca figura, laggiù dove Unno vale Unno.
    OT – ma un “cerca” c’è qui? Se c’è non lo vedo, dovresti mettere un Cerca il Cerca. Cmq cercavo qualcosa sui Muse, ne hai mai parlato? Che ne pensi? (no è che mi sto facendo di supremacy in questo periodo e volevo sapere se trattasi di strada divina o demoniaca).

  2. sì, appena capisco come si fa lo metto. I Musi così così, primo disco molto bello (quello con Sunburn che è un signor pezzo), poi un po’ lagne.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.