Due cose degne di nota, in questa prima giornata elettorale, è bene appuntarsele. La prima è quelle che manifestano qualsivoglia contrarietà a Berlusconi senza reggiseno. Dai, ma che ridere. Perché ricordiamo che c’è il nudo artistico, quello erotico, quello porno, quello che passa inosservato dei naturisti e quello provocatorio. Non credo che uno come lui colga le sfumature, anzi. La seconda è un po’ l’apoteosi di questa campagna elettorale. Lo sapete meglio di me. I cinquestalle da quando preparano il secondo avvento hanno reso il web un pantano impraticabile con la loro saccenteria, tutti a fare gné gné nei commenti e a dirti che sei complice solo perché hai trovato la sintesi e voti il PD. Comunque una delle cose più spassose l’ha scritta su Facebook un mio amico. Sostiene che Springsteen, se fosse italiano, voterebbe l’esagitato miliardario genovese. Sì, Springsteen, proprio lui, avete letto bene. Quello che ha sostenuto Obama in lungo in largo. Come a dire, “I’m on fire” perché loro hanno lottato contro la costruzione di un inceneritore. Tsk.
Il post che mi serviva.
è tutto un open source