Citarsi addosso, “[fard]”: Un mercoledì, la donna che l’accompagnava a scuola tenendola per mano e che con qualche perplessità avrebbe dovuto chiamare mamma, le disse che era una gran fortuna non arrivarci allo specchio e che il giorno in cui era accaduto a lei, non aveva più visto quello che era, ma quello che era diventata e che le due cose non coincidono quasi mai.
Quello che mi manca, “Cordialmente”: In attesa di un vostro gentile riscontro del mio cv, vi ringrazio e porgo cordiali saluti.
Giuseppe Civati, “A proposito di spese pazze“: Leggendo attentamente l’atto che mi è stato recapitato dalla Guardia di Finanza, si possono approfondire i dati e le cifre che mi sono stati contestati.
Dear Miss Fletcher, “L’amore al tempo delle cabine”: L’amore e l’amicizia al tempo delle cabine erano ritmati dal clangore dei gettoni che scendevano uno ad uno, un suono inconfondibile. L’amore al tempo delle cabine era un po’ complicato, difficile accorciare le distanze.
Grovigliosorridente, “Te sei sud”: Comunque io continuo a pensare che il tuo essere nata al nord sia un errore. Sei proprio arrivata nella tua città. Te sei sud, dentro.
Il Post, “10 opere d’arte di Gerhard Richter”: Le Edizioni di Richter sono prodotte in serie con l’idea che molte più persone possano possedere la sua arte: Richter non realizza questi lavori come fossero pezzi unici. A partire da materiali molto diversi, stampe litografiche offset e serigrafie, fotografie, oggetti, dipinti su tela, su carta e su alluminio, libri e poster, Richer lavora su soggetti che variano spesso e che si rifanno a quadri famosi e conosciuti nel grande pubblico.
Le storie sono ovunque, “Trentaunotredici”: D: Hai un blog? C: Già.
Canzone del giorno
NEØV – Mellow
Di nuovo grazie 🙂
Sono felicissima che ti sia piaciuto il mio post.
E anche tu sei della generazione delle cabine e dei gettoni, lo so che mi capisci!
quanti sospiri in così poco spazio!