Avevo letto non ricordo dove che può succedere che te la prendi perché ci sono cose che credi non possano mai accadere come andare su tutte le furie con i tuoi genitori, per esempio. Ma quando sono molto anziani e magari si sentono così schiacciati con il muro che prima o poi crollerà e dopo boh e quindi uno dice che sarebbe bello non perder tempo e godersi quelle che magari sono le ultime occasioni. Invece il tempo non solo non ti lascia più spazio, ti mette all’angolo si dice, e poi subentrano tutti quei fattori come la scarsa lucidità e il ridurre il raggio dei propri interessi a una poltrona in cui i vecchi trascorrono la maggior parte della loro vita, eccezione fatta per quei rari esempi di cuore grande e di valore da eroe all’altezza di un film americano di Clint Eastwood, prima che votasse Romney, e avete capito a che pellicola mi riferisco. Questo fa pensare che non è giusto perché i genitori quando sei bambino ti devono spiegare tutto come a un bambino, quando sei adulto come loro devono continuare a tenere viva l’attenzione e stare al tuo passo. E la rabbia deriva dall’appurare che ci sono quelli che non ne hanno proprio voglia, e magari sono i tuoi. Avevo letto insomma del poter essere ancora figli quando si è già genitori e figli non lo si è più. Non mi ricordo dove, anzi forse me lo sono inventato.
Dovrai rileggerti queste righe quando tua figlia sarà adulta. E magari me le rileggerò pure io.
Non ho figli, quindi la mia è una visione parziale, forse ma credo che si resti sia figli che genitori sempre, ci vuole un po’ di pazienza, credo, anche quando ti fanno andare su tutte le furie.
saranno pagine php ingiallite
ma subentra anche la rabbia per il fatto che, invecchiati, non hanno più lo smalto di una volta
Sai che valore avranno! Delle prime edizioni.