Non ho ancora ben chiaro come mi piacerebbe essere quando sarò vecchio, anche se qua e là ho già espresso qualche desiderio, per esempio quello di riformare una band con cui suonavo intorno ai vent’anni – e che mi ha dato l’imprinting su quale sarebbe diventata poi la mia idea di far parte di un gruppo – e lo farò in formazione originale. Immaginatevi quindi un gruppetto di ottuagenari che suonano new wave. E di un’altra cosa sono certo. Quando sarò vecchio adotterò il codice di eleganza casalinga di mio suocero. Il Franco, che ha più di ottant’anni, esce pochissimo di casa, passa il tempo a leggere il Corriere e a guardare le foto delle sue nipoti sul computer. Ogni tanto va a bere il caffè al bar con mia suocera, scende a prendere il pane alla mattina, ma per il resto è difficile schiodarlo dai suoi ambienti. Malgrado ciò, in casa veste sempre impeccabilmente, sia che aspetti le famiglie delle figlie al pranzo della domenica o che non debba ricevere nessuno e si accinga a trascorrere la giornata con la moglie. Nel primo caso apre la porta agli ospiti con il golf e la camicia, sempre. Molto spesso ha anche la cravatta a cui comunque non rinuncia mai quando va fuori. Completano il quadro i pantaloni grigi e, unico elemento da comodità domestica, le pantofole, comunque sempre di un certo tipo. Unica eccezione quando non sta bene e aggiunge al pullover la sua giacca da camera, una di quelle che si vedono nei film di una volta indossate da attori di un certo tipo che ti aspetti che aprano lo sportelletto del mobile bar per versarsi un brandy. Ecco, se mi verrete a trovare quando avrò una certa età, sempre contando di arrivarci come c’è arrivato lui, mi troverete così. Niente felpe, niente tute, niente capi da lavoro. Plus1gmt in golfino, camicia e cravatta, seduto sulla poltrona molto probabilmente con un libro in una mano e l’altra poggiata sulla nuca di un gatto amorevole e rispettoso dei vestiti di classe del suo padrone.
Ah, il codice di eleganza del suocero direi che è impagabile.
Anch’io conosco alcuni anziani che sono come lui, una scelta perfetta.
Comunque io voto anche per la band…
Chissà perchè ma non ci credo.
io da tempo utilizzo la giacca da camera… e’ la cravatta che sopporto poco!
Conosco anche anziani molto dimessi che non si fanno la barba, anche questo mi fa propendere per mio suocero
E invece potrei stupirti 🙂
Devi assolutamente postare una tua foto
…dovrei… ma dovrei anche riaccendere una delle pipe che da tempo non assaporo…
grazie di elevare il livello di stile di questo blog 🙂