Quando i gruppi si formano dovrebbero pensarci a non scegliere cantanti così, che poi decenni dopo le tribute band si trovano in grossa difficoltà a emularli.
Quando i gruppi si formano dovrebbero pensarci a non scegliere cantanti così, che poi decenni dopo le tribute band si trovano in grossa difficoltà a emularli.
Certo che se ne formarsi un gruppo pensa alle future tribut band, pecca leggermente di presunzione 🙂
Bello il tag gruppi con cui vorrei suonare…
Sì, ma il fenomeno delle tribute band ha questa enorme lacuna, cioè che anche se i musicisti sono bravissimi e il cantante tecnicamente ineccepibile, la resa live non può non tener conto di quel fattore che ha contribuito a fare il personaggio di uno come PG. Voglio dire, il suo modo di cantare è frutto anche del suo carisma. Tra le tribute e ascoltare i dischi, puoi immaginare che cosa preferisco.
tendo ad immaginarlo, si.