Se come me siete fortemente skillati (è inutile che inorridiate, chissà quanti abomini linguistici riuscite a produrre anche voi sul vostro posto di lavoro) in cartoni animati, un’esperienza maturata se non altro perché i vostri piccoli despoti tengono in scacco l’unico apparecchio televisivo in casa e da quando, come me, siete genitori avete subito il bombardamento di film d’animazione e a furia di vederli a ripetizione conoscete le battute a memoria, vi ricorderete certo la scena introduttiva ma anche le successive del malvagio – solo all’inizio, ma questo è uno spoiler – protagonista di “Cattivissimo me” quando sfoga il suo istinto malvagio contro i più deboli, come il bambino con il palloncino. Ecco, nel giro di due giorni leggendo i casi del padre che ha coperto il ragazzino autore del furto dell’iPhone al bimbo vittima di un incidente stradale, e oggi del dirigente pubblico che taglia le gomme al disabile reo di aver parcheggiato la sua vettura al posto cui aveva diritto dove invece il manager usava lasciare la sua Jaguar, due episodi di una cattiveria talmente gratuita da rasentare l’osceno, il grottesco Gru mi è venuto in mente ben due volte. Perché sembrano episodi inventati per far ridere gli appassionati di humour nero se non fossero invece terribilmente veri e grondanti di un cinismo inaudito. Potremmo fare una gara e pensare ad azioni sempre più gravi nel loro paradosso di voler colpire la debolezza, la disabilità, l’inerzia totale se non, come è successo, la morte. Ma ci sono elementi pornografici che secondo me superano la realtà dei fatti. La Jaguar e l’iPhone, il lusso nella tragedia, la tecnologia raffinata come scenario dello squallore. Fateci spazio, sembra essere la morale di tutto questo dalla voce dei costosi prodotti. Annientatevi a vicenda e lasciateci il posto, solo noi sopravviveremo alla vostra estinzione.
Avevo visto “Cattivissimo Me” al cinema e mi era piaciuto davvero molto. Devo ricordarmi dichiedere a mia sorella di prestarmi il DVD perchè lo rivedrei volentieri…
La tua riflessione sulle “brutture” comportamentali di questa nostra società è davvero interessante. Chissà perchè però credo che certe cose avvengano solo in Italia, ma ovviamente ciò non è vero…. come si dice “tutto il mondo è paese”… certo però che quando noi Italiani ci impegnamo, riusciamo benissimo a comportarci davvero male!
in questo sport non perdiamo mai una finale mondiale
Vero! Ciaooo