Ho scopiazzato l’idea di Speakermuto e ho contribuito a mio modo, cioè scrivendo a vanvera, al dibattito in calce al post odierno di Leonardo.
Una volta qui era tutto un mito. Poi noi con i nostri Clash e i nostri Radiohead siamo cresciuti e il pop è diventato la cultura degli adulti. Alle generazioni senza futuro ne è rimasta solo una versione compressa e di poco ingombro rispetto alla memoria a loro disposizione, facile da cancellare come un sms promozionale. Non ci capacitiamo del fatto che quello che noi ritenevamo culturale oggi è poco più di una suoneria, di valore irrisorio come tutto ciò che viene misurato considerando i prezzi di oggetti di possesso obbligatorio come uno smartphone. Di musica di qualità ce n’è da tutte le parti (in Italia un po’ meno), dobbiamo solo cambiare le nostre aspettative.