Nei loro video, nelle loro foto, sulle pagine delle aziende a cui prestano la loro faccia come parte integrante del loro capitale intellettuale, nei profile picture in cui si mostrano in campo lungo, in primo piano, o solo per un particolare che fa anche di quei pochi pixel un dettaglio creativo e curato magari da un’app i cui effetti fanno parte del loro immaginario quotidiano, tanto che riescono a filtrare le esperienze come se fossero Polaroid viventi. Nei loro scritti che intasano i risultati dei motori di ricerca come volantini promozionali in cassette della posta di case disabitate e nel grottesco tentativo di riproporre live tutto questo giorno per giorno con gli amici, in famiglia, con sconosciuti in appartamenti in condivisione. Tutto questo entusiasmo a rimborso spese se va bene, ecco, io uomo di mezza età mi chiedo dove lo trovino.
nel loro NON essere di mezza età?
questo è un colpo basso 🙂
Che mi permetto solo perchè anche la mia di età è quasi al mezzo di quel cammin…