La mamma di Carlotta esplode rabbiosa durante il consiglio di classe: c’è un maschietto che mostra il suo pisellino alle compagne, alcune bambine hanno visto la scena e lo hanno riferito ai loro genitori, tra cui la mamma in questione, che ha poi scoperto che la figlia è stata invece testimone diretta dell’esibizione, a tu per tu con il maniaco in miniatura. Si sa anche il nome del colpevole, ovviamente, è stato Gianluca, così ci si premura tramite la rappresentante di classe di comunicarlo alla maestra. Potete immaginare la reazione dei genitori di Gianluca, la mamma ha pianto per due ore, così dicono. Ma le testimoni che hanno visto la scena, Gianluca che armeggia con il suo attributo in erba di fronte a Carlotta e all’amica, hanno omesso un particolare determinante. Sono state Carlotta e l’amica a convincere Gianluca a estrarre il pisellino, tra bambini di otto anni può capitare e tra le tante curiosità ci sono pure quelle inerenti il sesso. Ora la mamma di Gianluca ha smesso di piangere, immagino la rabbia non le sia passata perché comunque il figlio avrebbe dovuto usare l’intelligenza e negarsi allo spettacolo, ma ci si chiede come far presente il capovolgimento di responsabilità e la correità alla mamma di Carlotta.
Otto anni sono un po’ grandicelli per certe cose, forse i genitori dovrebbero parlare con serenità ai loro figlioli. Io ho una quarta hanno un anno in più, non so, non ce le vedo le mie alunne a fare certe richieste. Ricordo invece che accadeva molto spesso tra i bambini cinquenni della scuola infanzia. E comunque anche questo piccolo fatto può essere un’occasione per parlare con i bambini e soprattutto per far esprimere i loro dubbi, le paure, le emozioni.
La donna è una creatura del Demonio, la mamma di Carlotta non lo sapeva?
Un po’ un segno dei tempi. Magari le ragazzine sono andate in giro a vantarsi della loro prima esperienza.
Agosto 2022- Ibiza..
– Ciao, io sono Gianluca!
– Gianluca? Ma sei quello dal pisellino in erba? Il maniaco in miniatura?
il caso in effetti è piuttosto curioso, ora stiamo cercando di andare in profondità per evitare crisi famigliari e creare dissidi tra i genitori, che ce n’è già poco bisogno
è difficile riconoscere il diavolo in casa propria, temo
mi immagino le discussioni da bambine vissute
c’era una gag tratta da un film con Pippo Franco: mi chiamo Ermanno…