certe giornate amare, lascia stare

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La nonna che mi ha allevato era una donna, mia madre lo è tutt’ora e ha trent’anni giusti più di me. Ho avuto una maestra con un nome bellissimo che ci leggeva le lettere dei condannati a morte della Resistenza e mi faceva piangere. Mia moglie è donna pure lei per non parlare di mia figlia, che lo sta diventando, e anche se ancora in miniatura ha preso molto dalla madre, per sua fortuna. Ah, dimenticavo, ho frequentato scuole ad ampia prevalenza femminile e anche qui, in ufficio, sono la maggioranza. Fate un po’ voi.

3 pensieri su “certe giornate amare, lascia stare

  1. io, dopo quella canzone, ho cominciato a tirare giù il finestrino della macchina e urlare ” a’ strafigaaaaaaaa”!
    mi son sentito sdoganato

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