La vita è un film? No, meglio di no, entrano in gioco fattori come il regista, gli attori, i dialoghi e, soprattutto, il montaggio. Perché passi dall’inizio alla fine in meno di due ore e solo con i momenti utili a capire la tua storia tagliando tutto il resto, quelli che in un eccesso di immeritata sottovalutazione vengono chiamati tempi morti. Che invece paradossalmente sono la vita, quella vera, la trama che è bene tenere per sé, tanto non interessa a nessuno a parte quelli in prima fila.