Leggo da Questione della decisione una notizia Ansa secondo cui la figlia ottantaseienne del poeta Ezra Pound, residente in Italia, ha avviato un procedimento legale contro la banda che, in nome del padre, occupa e preoccupa da destra e un po’ più in là. Non risolverà certo il problema dell’assenza di valori che induce a tatuarsi Hitler sul petto o a riconoscere dittatori quali migliori statisti, anche quando penzolano al contrario da una pensilina. Ma è comunque una bella notizia. Imperdibile il passaggio “Pound non era di sinistra o di destra e si deve capire i Cantos per capire questo. È anche una questione di stile. Ho visto le immagini del loro leader con la testa rasata, e non mi ha certo impressionato favorevolmente”. Concordo sulla questione di stile. Che si chiamino Casa Gasparri, quello sì che è un pensatore alla loro altezza.