Non te la prendere. Avevi un contratto di sostituzione di maternità che hai onorato per più di dodici mesi ma ora è scaduto e, nell’ottica di un taglio dei costi, purtroppo non ci è possibile confermarlo, anche se ce ne sarebbe il bisogno, altroché. Ti possiamo proporre però un’appendice lavorativa di tre mesi che ci consentirà il passaggio di consegne con i due nuovi collaboratori che nel frattempo sono saliti a bordo. Perché si tratta di due stagisti, sommando i rispettivi rimborsi spese si ottiene una cifra comunque inferiore al tuo stipendio, ad oggi fuori budget. Non te la prendere. Anzi, potresti vederla proprio da questo punto di vista. L’impegno che hai profuso per l’azienda è stato il doppio di quanto ti era stato richiesto, tanto che abbiamo dovuto provvedere con due risorse, al posto tuo. Ecco, la verità è che vali troppo per noi. È meglio se ci prendiamo un po’ di tempo per riflettere. Lo stiamo facendo soprattutto per te, e sono certo che un domani ci ringrazierai per questo. Non ti meritiamo. È giusto che tu possa trovare un’azienda che valorizzi appieno la tua professionalità, per questo quando i due nuovi collaboratori saranno a regime ti lasceremo libera. Libera di andare, perché non vogliamo farti soffrire. Non siamo capaci di mentire, e se tieni davvero alla nostra azienda, puoi capire perché. Beato chi ti assumerà, davvero. Ora attacca tu, dai, almeno questo, noi non ne abbiamo il coraggio.
Sta succedendo a te?
no, sono cose che sento in giro, grazie per avermelo chiesto
meno male, non riesco a immaginarti in maternità, con il pancione e la barba
Mi ricorda un passaggio di “Studio illegale”, letto?
Dannazione, la tristezza.
Per fortuna … 🙂