Il paradosso della modulistica che molti di noi hanno già ricevuto a casa è che contiene l’invito a compilare il tutto via Internet, rendendo superflue le spese di lavorazione, di stampa, di imbustamento e di invio del materiale ai cittadini. Probabilmente c’è una logica dietro, ma io non la colgo.
e quando cerchi di prendere familiarità col internet ti viene la voglia di far su armi e bagagli ed emigrare
Se compili il questionario via internet, l’Istat non deve pagare i rilevatori per venire a casa tua e/o per controllare che tu l’abbia compilato correttamente.
Questo mi è chiaro, ma non c’era modo di chiedere chi poteva fare tutto via internet prima di inviare la modulistica? Sarebbe stato più costoso il check rispetto alla spedizione a tutti indistintamente?
o non ci potevamo più semplicemente contare con una catena vocale?
Uno.
due